Trasparenza e normativa

Rispetto della privacy e trasparenza

L'agenzia si rifà all'informativa ai sensi dell’art.13 del d.lgs 196/2003 “codice in materia di protezione dei dati personali”. Si fa inoltre riferimento al DPR 180 del 05/01/1950 e il successivo regolamento di attuazione DPR 895 del 28/07/1950, il nuovo decreto legislativo 141 del 13/08/2010, poi corretto parzialmente dal D.Lgs. 218 del 14/12/2010, art. 106 e 107 del T.U.B. (Testo Unico Bancario). Si invitano i clienti a prendere visione della normativa sui principali diritti del Consumatore e dei tassi limite previsti da Banca d’Italia.

INFORMATIVA PRIVACY



NORMATIVA


Le leggi promulgate dallo Stato riguardo alla Cessione del Quinto dello Stipendio sono principalmente il DPR 180 del 05/01/1950 e il successivo regolamento di attuazione DPR 895 del 28/07/1950, necessario per disciplinare la materia. Inoltre, su questa pagina, riportiamo anche le circolari ministeriali riguardanti la CQS.

Con il nuovo decreto legislativo 141 del 13/08/2010, poi corretto parzialmente dal D.Lgs. 218 del 14/12/2010, lo Stato ha riveduto profondamente tutta la legislazione in merito, rivedendo sia le figure degli intermediari del Credito (Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi), che le società finanziarie art. 106 e 107 del T.U.B. (Testo Unico Bancario).

La nuova legge è entrata in vigore nel corso del 2011.



TRASPARENZA


La disciplina sulla trasparenza bancaria, sia per le operazioni che per i servizi, prevede di rendere noti ai Clienti gli elementi essenziali del rapporto contrattuale e le loro variazioni e di promuovere e salvaguardare la concorrenza nei mercati bancario e finanziario.

Si intende inoltre fornire al Cliente tutte le note necessarie per poter provvedere ad una comparazione con la nostra concorrenza e quindi per consentire al Cliente di effettuare una scelta attenta e consapevole.

Ai sensi delle nuove disposizioni sulla trasparenza la Clientela viene distinta nelle seguenti categorie alle quali è riservato un diverso trattamento informativo:


“Cliente“: qualsiasi soggetto, persona fisica o giuridica, che ha in essere un rapporto contrattuale o che intenda entrare in relazione con la Banca;
“Clientela (o Clienti) al dettaglio“: i consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le imprese che occupano meno di 10 addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR;
“Consumatore“: la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Ti invitiamo,prima di stipulare un contratto di Cessione del Quinto o Delegazione di Pagamento, a prendere visione dei principali diritti del Consumatore e dei tassi limite previsti da Banca d’Italia.